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Secondo Bobbio, quello di Calamandrei era un socialismo «intuitivo» collasgarba2.altervista.org/se
Chi si accosta alla vita e all’opera di Piero Calamandrei resta colpito e affascinato dal carattere poliedrico della sua figura, proprio delle grandi personalità che hanno lasciato una traccia profonda non solo nel campo del diritto, ma anche in quello della cultura e della politica. Egli, infatti, è stato uno dei più illustri

Nessuno scoprirà mai le SAM casamaini.altervista.org/nessu
La fallita strage al treno Torino-Roma viene anticipata, nel febbraio ’73, da una serie di attentati minori indicato dal presidente della Commissioni Stragi come una «escalation» <122. Gli episodi acquisiscono valore non per la loro portata ma perché toccano le direttrici geografiche de La Fenice e si aggiungono alla scia di attentati che le Squadre […]
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Francesca Bardelli collasgarba2.altervista.org/fr
Francesca Bardelli, Senza titolo, 2024 – pennarelli su cartaChiara Salvini, Francesca Bardelli ci ha permesso di pubblicare questo suo lavoro che rispecchia il nostro stato d’animo di questi tempi, Nel delirio non ero mai sola, 10 maggio 2024
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Quando l’organizzazione clandestina a Roma prese sviluppo collasgarba2.altervista.org/qu
Il 15 febbraio 1944 Macciocchi riceveva l’input per entrare nei gruppi di azione partigiana, i GAP <73. Questi le apparvero come un gruppo di giovani borghesi sicuri, decisi, persino altezzosi.“Maria Antonietta la ricordo bene. Era sempre molto elegante. Ma soprattutto ero molto amica di sua sorella, che si chiamava come me. Aveva la mia stessa

Macciocchi operava al cuore di una rete femminile clandestina a Roma casamaini.altervista.org/macci
“Dato che il partito <45 non poteva fornirci un poligono di tiro, per esercitarci a sparare, con Maria Antonietta andavamo alle bancarelle di Piazza Navona” <46. Così Rinaldo Ricci <47, membro dei GAP romani, in seguito assistente regista di Luchino Visconti, ricorda oggi i giorni in cui lui e Macciocchi facevano “coppia”

Le spie tedesche a Roma avevano commesso degli errori casamaini.altervista.org/le-sp
Johannes [Gehlen] venne ufficialmente sollevato dal proprio incarico di segretario privato di von Thun-Hohenstein il 25 giugno 1949 <255. Poco dopo si mise in viaggio verso la Baviera, dove sarebbe rimasto sino alla fine dell’anno. Non si sarebbe però trattato di vacanze estive ed è lecito presumere che egli non si sia allontanato da Roma […]
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Per i nazisti il partigiano non era solo da sconfiggere, ma anche da distruggere, da annichilire collasgarba2.altervista.org/pe
Abbiamo visto come la questione della valutazione del movimento partigiano fosse rilevante per la discussione sul preteso “diritto” di rappresaglia. La sentenza del processo a Kappler, pur affermando che le formazioni partigiane non erano organi belligeranti legittimi,

I cattolici in Brianza erano fortemente invisi ai fascisti casamaini.altervista.org/i-cat
L’estate partigiana del 1944 rappresenta una tappa importante nel processo di strutturazione della Resistenza italiana: proprio in questi mesi si forma un nuovo organismo militare unitario dell’alta Italia, il Cvl (Corpo volontari della libertà). L’unitarietà della Resistenza trova espressione nei Cln a livello politico e nei Cvl a livello

In proposito di compagnoni allegri, anche a Villatella di Ventimiglia (IM), in un sito appena sotto le cime di Longoira e Grammondo, le cose vengono fatte seriamente...

Sindona e Calvi si piacquero subito casamaini.altervista.org/sindo
Grazie proprio ai capitali della Paribas, nel 1968 Sindona riuscì nell’impresa di acquisire la maggioranza di uno dei santuari della finanza italiana, la Sviluppo del gruppo Cini-Gaggia-Volpi, tre uomini di punta della finanza e dell’industria veneziana ingrossatasi all’ombra del regime fascista e oramai giunti al tramonto della loro avventura imprenditoriale.Vittorio Cini, considerato

Michele Sindona e Licio Gelli si conobbero all’inizio del 1974 collasgarba2.altervista.org/mi
Michele Sindona e Licio Gelli si conobbero all’inizio del 1974, grazie a Vito Miceli, il generale dell’esercito a capo del Sid (Servizio Informazioni Difesa) affiliato alla P2. Come con Calvi, tra i due si sviluppò subito un’affinità elettiva molto forte, con il Venerabile Gran Maestro che si diede subito da fare per aiutare il

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